Scuola Atmanyoga di yoga e meditazione di Ravenna

Orari corsi e satsang

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mercoledì 15 febbraio 2012

La Meditazione di Shiva: Mahashivaratri

La notte di Shiva è uno degli aspetti più significativi del cammino spirituale dell'India. Essa viene vissuta con la meditazione sulla dissoluzione universale. Il samsara, o la “manifestazione”, o la “matrice”, così viene chiamato l' Universo, è visto come una vibrante onda che nasce, si espande e si dissolve in un arco di circa 311.040 miliardi di anni, questa è la visione degli antichi veggenti dello yoga. Come i maestri veggenti potessero “vedere” nel proprio “cuore” gli aspetti della manifestazione universale è un fenomeno affascinante dell' arte meditativa. La visione del divenire dell' Universo è immersa nel sentimento di sacralità, tant'è che viene celebrata con riti di devozione e viene personalizzata con la rappresentazione di tre principali qualità divine: Brahma per la funzione creatrice di emanazione dell' impulso iniziale dal quale si originano le tre forze (guna) primordiali dell' Universo, il sattva, il rajas, il tamas; Vishnu come principio di coesione e regolatore del dinamismo vitale che procedendo da quelle tre forze determina tutti i successivi elementi dal più sottile al più grossolano aggregandoli nella moltitudine di forme animate e inanimate; e Shiva come forza di scioglimento di tutti i legami materiali e sottili fino all'azzeramento della matrice. Se comprendiamo che la meta della spiritualità yoga è il distacco assoluto, ovvero la liberazione della coscienza umana dai suoi legami con la matrice universale, allora intuiamo come la celebrazione di Shiva ovvero la meditazione sulla dissoluzione dell'universo sia l'ultimo sigillo della pratica meditativa. … Mentre Brahma e Vishnu rappresentano il samsara, cioè il divenire della manifestazione universale, ossia la matrice spazio-temporale sostenuta dalla legge del karma (o legge di causalità: cusa-effetto, azione-reazione, ovvero l'intrecciarsi di azioni interdipendenti che producono conseguenze che a loro volta danno origine ad altre azioni connesse tra loro) che diventa il velo illusorio (maya) nel quale la coscienza si identifica sia come “agente” sia come “fruitore” di eventi, perdendo la propria intima conoscenza di un Reale incondizionato al di là del piano spazio-temporale... Shiva rappresenta il distacco dal samsara, lo smascheramento dell' inganno, il disvelamento di maya, la dissoluzione dello spazio e del tempo, il risveglio della conoscenza innata, la Liberazione dell' Essere... Roooonfffff … Buonanotte... Roonff ….... ffff ...

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